La meccanica del cuore – Mathias Malzieu

Uno, non toccare le lancette
Due, domina la rabbia
Tre, non innamorarti, mai e poi mai…

Era da tanto tempo che avevo questo libricino sullo scaffale della mia libreria. Il titolo e la bellissima copertina di Benjamin Lacombe mi avevano convinta a prenderlo. Purtroppo la lettura non mi ha convinta al 100%. Ho faticato un po’ a leggerlo e alcuni passaggi li ho trovati un po’ noiosi.

Anche se conosco già questa sensazione di ingiustizia, non riuscirò mai a farci l’abitudine. Anzi, più cresco e più mi risulta doloroso. È solo un maledetto orologio di legno, nient’altro che qualche ingranaggio che permette al mio cuore di battere!

L’atmosfera però è molto suggestiva, ricorda i film di Tim Burton, infatti mi ha riportato alla mente in parte “Edward mani di forbice” e in parte “La sposa cadavere”. Sicuramente l’autore voleva parlare di temi molto importanti con una trama particolare. Ma purtroppo non mi ha convinta.

Se hai paura di farti male, aumenti le probabilità di fartene sul serio. Guarda i funamboli: secondo te, quando camminano sulla corda tesa pensano che potrebbero cadere? No, accettano il rischio, e assaporano il gusto che procura scampare al pericolo. Se passi la vita cercando di non romperti niente, ti annoierai tantissimo, credimi…

È il 16 Aprile del 1874 ad Edimburgo e in una delle notti più fredde il nostro protagonista nasce con il cuore completamente ghiacciato. Una bizzarra levatrice di nome Madeleine, non proprio ben vista dagli abitanti della città, salverà il piccolo Jack applicando un orologio a cucù al suo cuore difettoso. La sua “tutrice” le fa praticamente da madre, è molto protettiva e gli farà credere che se dovesse innamorarsi o provare delle sensazioni troppo forti, il meccanismo potrebbe riportare gravi danni e il suo cuore smetterebbe di battere. Ma nonostante i tentativi di Madeleine di “proteggere” e tenere sotto controllo Jack, il giorno del suo decimo compleanno, la voce soave di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore e non c’è nulla che lo possa fermare.

Jack è disposto a tutto per lei, affronterà mille difficoltà e un viaggio attraverso mezza Europa pur di poterla rivedere.

La gente non ama le cose troppo diverse da se stessa.

Non avrei mai pensato che fosse tanto complicato tenere al proprio fianco la persona che amiamo più di ogni altra cosa.

Alcune parti del libro le ho trovate un po’ fuori luogo a volte, soprattutto in alcune descrizioni.

Sicuramente ci sono dei messaggi molto importanti, come la diversità, il bullismo, l’amore e le sue conseguenze. Alcune riflessioni sono molto belle e fanno pensare.

Sarà pur rimasto qualche sogno infantile nascosto sotto il cuscino, cercherei di non schiacciarlo con la testa carica di preoccupazioni da adulto. Proverei ad addormentarmi pensando di non svegliarmi mai. Questa idea mi sembrerebbe stranamente rassicurante.

Mi sento di non consigliare al 100% la lettura di questo libro, purtroppo!

Vorrei conoscere però anche il vostro parere, perché ho visto tante recensioni molto positive. Forse non ho apprezzato fino in fondo questa lettura. Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno di voi, che magari lo ha già letto.

Ogni cosa a suo tempo. Di tanto in tanto bisogna imparare a ‘riposarsi’. Il periodo del maggese è importante, fa parte del processo creativo!

Studio la meccanica del suo cuore con dedizione, cerco di aprire le serrature bloccate con dolci chiavi, ma certe zone sembrano irrimediabilmente chiuse.

Alla prossima recensione!

La Kate.