L’inesorabile caducità dei fiori – Edith Maria Frattesi

Secondo la teoria del caos, un battito d’ali di una farfalla può scatenare un uragano dall’altra parte del mondo.

Finalmente il periodo giusto è arrivato! Da tempo ero bloccata, le mie letture si erano completamente arenate. Ho fatto importanti cambiamenti negli ultimi mesi, di conseguenza un po’ di scombussolamenti e novità. Avevo bisogno di ritrovare i miei equilibri. Ma nulla capita per caso… o forse sì!

Ogni cosa, anche la più piccola, ha la capacità di influenzare il corso degli eventi.

Vi è mai capitato di stare sul tram, sull’autobus o in treno e osservare le altre persone che stanno lì intorno a voi? Mi capita spesso di pensare, “chissà che lavoro fanno?” – “chissà dove stanno andando?” – “chissà come sta andando la loro giornata”. Ho sempre pensato a quanto potrebbero essere collegate le nostre vite con dei perfetti sconosciuti, senza neanche saperlo.

Tante volte mi chiedo se le cose che ci stanno accadendo, capitino per un determinato motivo, oppure succedano in modo completamente casuale. Mi chiedo se è stato già tutto scritto o in qualche modo siamo noi stessi che con le nostre scelte determiniamo il corso degli eventi.

Ancora non ho trovato una risposta definitiva. Diciamo che potrebbe essere un mix di entrambe le cose, forse.

In qualche modo, è tutto collegato in maniera precisa, imprescindibile. […] dove quello che deve accadere accade e niente viene lasciato al caso.

Voglio ringraziare Edith per avermi spedito il suo bellissimo libro, con tanto di dedica 🙂 Ho apprezzato moltissimo. E’ il mio primissimo libro con dedica fatta apposta per me. Lo custodirò con cura.

La casa editrice è Another Coffee Stories di cui vi avevo già parlato in alcuni articoli precedenti. Ma vi lascio qui di seguito il loro sito Web nel caso voleste andare a curiosare ANOTHER COFFEE STORIES EDITORE.

Dovremmo allenarci da subito a fare i conti con la nostra stupidità. Perché proprio quando ci sembra di capire tutto, di avere il mondo ai nostri piedi, sotto controllo, abbiamo ancora tutto da imparare.

La protagonista del nostro libro è Glenda, una ragazza di 21 anni che lavora in una scuola come bidella sperando di diventare un giorno un’insegnante. La storia è dettata da continui salti temporali, tra presente, passato e futuro. A guidare il tutto ci sono i ricordi di Glenda e delle persone per lei più importanti.

Un taccuino segreto di un eccentrico professore, il Signor Baldi. Il diario di sua sorella Lidia. Il quaderno di Glenda. Questi sono gli elementi che ci accompagneranno in questo viaggio ricco di colpi di scena, che già all’inizio della storia ci sorprendono e ci disorientano. Anche la fine devo dire che non me l’aspettavo e qualche lacrimuccia è scesa.

Che strana, questa cosa del tempo; quando si è giovani, non basta mai, ci sembra di avere così tanto da vivere, ma non è altro che una folata di vento. […] Il tempo è il vero protagonista della nostra vita, colui che scandisce le nostre esistenze, tutto il resto è un vagabondare di atomi.

Mi è piaciuto moltissimo il fatto di sottolineare il cambio del punto di vista della narrazione, in base al personaggio che in quel determinato momento temporale raccontava la storia, con il cambio del Font nella scrittura. Dal 2015, al 1980, al 2064, al 1986.

Che cosa strana il tempo. Non credete? Ci sembra davvero di averne tantissimo e di avere tempo per fare tutto quello che vogliamo e invece ci sfugge dalle mani. Non ci accorgiamo che in realtà la nostra esistenza è solo una piccolissima parte di qualcosa molto più grande di noi. A volte questo pensiero mi spaventa. Ma dopo tutto il mondo andrà avanti lo stesso, anche senza di noi.

Vorrei avere molto più tempo.

Grazie per essere arrivati fin qui. Vi aspetto nei commenti per sapere cosa ne pensate.

Alla prossima recensione!

La Kate.